venerdì 23 aprile 2010

Quello che penso

Questo è il link di un articolo sulla Stampa di Torino che parla di me. Firmato da Emanuela Minucci.


Here is a link in an article in La Stampa of Turin, which is about me. Signed by Emanuela Minucci.

«Vorrei più rapporti con musei e fondazioni»
Carlo Gloria
ha 44 anni, è torinese al cento per cento e dice di trovarsi benissimo nella sua città dove è cresciuto «artisticamente e professionalmente». Ma un rimprovero da fare, e da girare al prossimo sindaco come alla futura giunta Cota, ce l'ha: «Il tanto famoso sistema artistico torinese, cioè i musei e le fondazioni, hanno scarsissimi rapporti con gli artisti che lavorano nel territorio». Aggiunge: «L'unico appoggio istituzionale che io abbia mai avuto è stato quello dell'ufficio Creatività e Innovazione del Comune dove fanno un ottimo lavoro». Un po' poco però, secondo Gloria. Lui è convinto che le istituzioni debbano investire nella formazione: nei licei artistici, nell'Accademia di Belle Arti, nella divulgazione dell'arte. «Non mi piacciono invece i finanziamenti pubblici alle fondazioni d'arte private, mentre le gallerie private che lavorano con gli artisti torinesi si contano sulle dita di una mano». L'artista che opera a Torino quindi per forza di cose deve contare su se stesso e sulle proprie forze? «Sì, ma sia chiaro; non mi sto lamentando, sono convinto che sia giusto così. E' una sorta di selezione naturale».

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